la fantasia dei bambini

La fantasia dei bambini

Il mondo meraviglioso dei bambini sa stupire ogni giorno.
E' importante dare spazio alla loro fantasia, anche se a volte è difficile e ce ne dimentichiamo. I bambini sanno trovare le soluzioni più bizzarre. Dargli spazio nel farlo, aiuta loro a cresce e aiuta noi a farci vedere il mondo da un punto di vista nuovo e magico. Ci riporta a vivere come quando eravamo piccoli, ma senza un bambino che ci insegna a farlo e ci accompagna per mano in questa  esperienza, purtroppo non siamo in grado di entrare in questo mondo fantastico, perchè siamo troppo plasmati dalla nostra esperienza e dai nostri vissuti che ci hanno resi concreti e pratici.

La settimana scorsa ero in auto con il mio bimbo di 5 anni e quello di 2 anni, che ha cominciato a chiedere perché su tutto e ripetutamente. Ad un certo punto avevamo un camion davanti. Il piccolo urla: "mamma Camion". Gli rispondo " sì hai visto che bello? è tutto rosso". E lui mi chiede: "pechè osso?". Volevo semplicemente rispondergli che il camion era rosso punto e basta, ma sapevo che sarebbero seguiti altri perché a cui non avrei saputo dargli una risposta, tranne un perché di sì, e non lo avrei soddisfatto. Così ho risposto: "chiedi a tuo fratello". Per circa una ventina di minuti mio figlio di due anni ha continuato a chiedere il perché al fratello maggiore, che ha sempre trovato una risposta giusta che interessasse il piccolo. Da un semplice camion rosso sulla strada, la loro conversazione è diventata una favolosa storia di un signore che si era fatto costruire quel camion per costruire a sua volta una casa. Il tutto ricamato con un sacco di dettagli e elementi stupendi e a volte misteriosi. Una storia lunga e fitta di elementi costruita attorno ad un semplicissimo camion.

Sentire e partecipare a quella finestra di fantasia e magia è stata un'esperienza unica.

Il mondo dei bambini.

Da sempre si sa che il mondo dei bambini è un mondo fatto di ingenuità, sincerità e fantasia. E' impossibile diventare grandi preservando intatto questo mondo, che si smussa, modifica e a volte purtroppo si sgretola, attraverso le nostre esperienze e il nostro diventare grandi. Ma è importante sapere che tutto quello che ci accade, fin da quando siamo bambini, crea la base, il groud di quello che saremo da grandi e di come affronteremo le cose della vita. Ognuno di noi ha un modo di affrontare le cose e vivere le emozioni unico, perchè ci formiamo giorno dopo giorno, affrontando fin da piccoli ciò che ci accade attraverso il nostro speciale mondo magico.
Ecco perchè molte volte ci rendiamo conto di essere forti e saldi nell'affrontare situazioni difficili e poi, magari, ci perdiamo e soffriamo in situazioni che potrebbero sembrare più semplici.
Una volta ho seguito un paziente, molto sensibile nell'affrontare gli eventi della vita, ma allo stesso tempo anche forte e coraggioso. Faceva difficoltà a viversi le emozioni, aveva paura di perdere il controllo, spesso si chiudeva in se stesso, non rendendosi conto però che ogni volta, che non viveva una emozione, creava qualcosa in sospeso dentro di sè, che lo bloccava nelle situazioni successive e non gli permetteva di vivere appieno il suo cammino di vita.
Al di là del percorso di crescita fatto assieme, molto positivo e entusiasmante, ricordo una cosa particolare che emerse e mi fece capire nel concreto come tutto quello che viviamo fin da piccoli rimane un bagaglio per il nostro vivere futuro.
Una volta infatti durante una seduta, in cui mi raccontava un episodio della sua vita, gli dissi che poteva sembrare che gli altri lo reputassero uno stupido. Ho visto una reazione strana, alle mie parole, in lui e gli ho chiesto cosa stesse succedendo, mi disse che la parola "stupido" gli faceva molto male, si poteva offenderlo con qualsiasi parolaccia, ma, stupido, lo feriva molto perchè era quello che gli diceva sua madre quando era piccolo.
Sembra una cosa davvero banale, ma fa capire come tutto ciò che ci accade e il modo in cui lo viviamo e affrontiamo, ci rende unici e ci da le basi per affrontare il nostro futuro.

In psicoterapia una cosa che a volte mi viene d descrivere come magica, è che impariamo a conoscerci, a capirci e riconoscerci delle qualità, accettando i nostri limiti, e a volte superandoli, perchè impariamo a capirli.

Qualunque fiore tu sia, quando verrà il tuo tempo sboccerai.

Non esiste fiore migliore di quello che si apre nella pienezza di ciò che è. E quando ti avverrà, potrai scoprire che andavi sognando di essere un fiore che ancora doveva fiorire.

Ognuno di noi ha dentro di sè potenzialità illimitate, riserve di coraggio e positività che spesso rimangono inutilizzate perché viviamo in società che non incoraggiano e non insegnano a guardarci dentro. 

Per la velocità in cui dobbiamo vivere, consumare e produrre, anzi, l'introspezione è un vero e proprio ostacolo da eliminare. 

Eppure questa saggezza innata, se stimolata e liberata, ci consentirebbe di stare meglio, di risolvere i conflitti personali, di superare le difficoltà senza lasciarci abbattere e trasformare i problemi in opportunità.

E ci farebbe sentire pienamente realizzati, come fiori finalmente sbocciati.

Tratto da "Qualunque fiore tu sia sboccerai", Daisaku Ikeda, Lou Marinoff

Naturopatia

Mi sono avvicinata alla naturopatia apparentemente per caso. Ero nel mezzo di un periodo molto particolare della mia vita, era appena nata la mia seconda figlia, e sentivo forte la necessità di iniziare un percorso che mi permettesse di crescere....vivere "solo" la dimensione di mamma mi stava stretto. E così ho deciso di iscrivermi alla scuola di naturopatia e counseling a indirizzo sistemico.
Dopo le prime lezioni ho capito che non si è trattato di un caso....questo percorso mi ha permesso e mi sta permettendo di ritrovare la mia natura, di ritornare ad essere connessa con tutte quelle parti di me che negli ultimi anni avevo messo da parte...ma questo è un altro capitolo.

Vorrei provare a raccontare in poche righe cos’è e in pratica la naturopatia:

la naturopatia è un insieme di antichi saperi, è un arte che va a comprendere, sbloccare e sostenere i processi naturali di autoguarigione della persona.

La naturopata, quindi, aiuta a creare o a ripristinare le condizioni che permettono al corpo di guarire se stesso, sfruttando al massimo la propria capacità autoterapeutica; è colei che conosce, integra e sa applicare gli strumenti che sono in grado si sostenere la forza guaritrice della natura.

La naturopata, quindi, va a riattivare le risorse già presenti nella persona per far si che possa esprimere al meglio la propria vitalità. Per questo la naturopatia non è e non diventerà una forma di terapia, ma una risorsa molto importante che può aiutare le persone a mantenere e ritrovare la propria energia vitale seguendo un approccio olistico, perché concepisce la persona come insieme di corpo, mente e anima. Gli aspetti fisici, energetici e psicologici dell'essere umano sono concepiti come fortemente interconnessi tra loro e con l'ambiente di vita. Oltre a questo, è molto importante che si crei un'alchimia, una risonanza tra la naturopata e chi si rivolge a lei.

Una volta si pensava che le sedute di psicoterapia fossero rivolte solamente ai pazzi, o comunque alle persone con seri problemi. Non era inusuale sentire qualcuno sussurrare: "quello va dallo psicoterapeuta", seguito da espressioni di scandalo e stupore. 
Oggi ci siamo un pò evoluti perché, se da una parte non ci permettiamo quasi più di puntare il dito contro chi va dallo psicoterapeuta, dall'altra parte siamo ancora molto restii nel pensare che possa essere utile fare un percorso proprio su noi stessi. Se eventualmente decidessimo di fare questa scelta, ci sentiremo molto imbarazzati e pudici tanto da non condividerlo quasi con nessuno.
E allora evolviamoci del tutto. Andare dallo psicoterapeuta è una cosa utile che aiuta molto; persino lo psicoterapeuta ha bisogno di fare un lavoro su sé stesso (e quindi andare dallo psicoterapeuta) per lavorare bene con gli altri.